Microsoft è stata recentemente accusata di violare i diritti sui dati dei bambini nelle scuole dell’UE. L’organizzazione NOYB ha presentato una denuncia formale alle autorità austriache, chiedendo di indagare sull’uso di Microsoft 365 Education, un software ampiamente utilizzato nelle scuole europee. L’accusa principale è che Microsoft non rispetterebbe le disposizioni del GDPR, scaricando la responsabilità della protezione dei dati sulle scuole.
Violazioni Accusate:
NOYB, organizzazione per i diritti digitali, ha chiesto alle autorità austriache di esaminare quali dati vengano trattati da Microsoft 365 Education. La denuncia evidenzia che la documentazione sulla privacy di Microsoft non chiarisce pienamente i processi di trattamento dei dati, violando le disposizioni del GDPR sulla trasparenza. Secondo NOYB, Microsoft detiene tutte le informazioni chiave sul trattamento dei dati, ma scarica le responsabilità legali sulle scuole che utilizzano il software per scopi educativi.
Risposta di Microsoft:
Un portavoce di Microsoft ha dichiarato che il prodotto è conforme al GDPR e ad altre leggi sulla privacy applicabili, aggiungendo che l’azienda protegge scrupolosamente la privacy dei suoi giovani utenti. Microsoft si è dichiarata disponibile a rispondere a qualsiasi domanda delle agenzie per la protezione dei dati in merito all’annuncio odierno.
Impatto sui Bambini:
La pratica di monitorare gli utenti, indipendentemente dalla loro età, è stata criticata da Felix Mikolasch, avvocato specializzato in protezione dei dati presso NOYB. Questa pratica potrebbe coinvolgere centinaia di migliaia di studenti nell’UE e nello Spazio Economico Europeo (SEE). Mikolasch ha sottolineato l’importanza di un’azione efficace da parte delle autorità per proteggere i diritti dei minori.
Precedenti:
Non è la prima volta che i prodotti Microsoft finiscono sotto la lente dei regolatori della privacy. A marzo, la Commissione Europea è stata ordinata di allineare l’uso dei programmi Microsoft 365 alle normative sulla privacy dell’UE. L’accordo sul trasferimento dei dati tra l’UE e gli Stati Uniti è stato invalidato nel 2015 e nuovamente nel 2020, sollevando preoccupazioni sulla protezione dei dati trasferiti fuori dall’UE.
Le accuse contro Microsoft sollevano importanti questioni sulla gestione e la protezione dei dati personali nelle scuole. La necessità di trasparenza e conformità alle normative del GDPR è fondamentale per garantire la sicurezza dei dati degli studenti. Le autorità devono prendere misure adeguate per proteggere i diritti dei minori e garantire che le aziende tecnologiche rispettino le leggi sulla privacy.
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